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Comune
Abitanti
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Il bisogno
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Titolo

Verso dei quartieri più sostenibili: la realtà di Molino Nuovo e Pregassona


Anno candidatura:
2017
Comune
Lugano
Abitanti
69
Sezione
Partecipazione civile
Il bisogno

Il Municipio ha conferito nel 2016 un mandato interno ad alcuni servizi cittadini di studiare un progetto partecipativo di sviluppo sostenibile che ha coinvolto, in questa prima fase pilota, gli abitanti dei quartieri Molino Nuovo e Pregassona. Un questionario di valutazione è stato inviato a tutti i fuochi dei due quartieri per raccogliere non solo i bisogni, ma anche le proposte di miglioramento dei loro abitanti.

Il rapporto finale dello studio, frutto di una collaborazione con l'Ufficio Quartieri, il Servizio di Statistica Urbana e le due Commissioni di quartiere interessate, è stato pubblicato lo scorso mese di maggio esponendo così i risultati dell'indagine eseguita su oltre 20'000 abitanti.

L'isolamento sociale e la carenza di spazi di aggregazione, la mancanza di conoscenza reciproca tra cittadini e cittadine, unitamente al traffico, sono i problemi maggiormente emersi dall'indagine, mentre la centralità dei due quartieri, l'accessibilità dei servizi e la funzionalità dei trasporti pubblici rappresentano dei punti di forza. Gli abitanti si sono mostrati interessati alle fasi successive del progetto e, in molti casi, hanno dato anche la loro disponibilità a partecipare a momenti di incontro e di riflessione.


L'iniziativa:

Questa inchiesta costituisce solo una prima tappa di un progetto più ampio che mira a rafforzare la qualità di vita dei due quartieri, e nello specifico a promuovere la coesione sociale in maniera duratura promuovendo processi partecipativi. Per quanto concerne le prospettive future, la Divisione Prevenzione e Sostegno prevede - grazie anche al prezioso contributo dell'Ufficio Cantonale per l'Integrazione - di continuare ad accompagnare questo processo e di assicurare una continuità al progetto, assumendo un ruolo di "attivatore" della rete cittadina, in stretta collaborazione con le Commissioni di quartiere coinvolte. L'obiettivo principale rimane quello di incrementare il potere d'azione ("empowerment") degli abitanti coinvolti che sono invitati a essere attori e motori dei loro progetti creando così una comunità più solida nelle sue relazioni e più efficace nelle sue azioni.

Concretamente, due sono i primi passi di intervento previsti dal prossimo autunno (in allegato dei descrittivi più completi):

  1. Dallo studio è apparsa la necessità di promuovere dei momenti di scambio e riflessione su tematiche legate alla vita di quartiere. Sono inoltre numerose le persone che si sono dette disponibili a fare del volontariato per dei progetti di quartiere ma che non conoscono le possibilità esistenti e dicono non sapere come muoversi in questo contesto. È nata quindi l'idea di creare dei "caffè-quartiere", come momenti e spazi di incontro che possano facilitare la messa in rete di persone e progetti interessati alle tematiche di quartiere. Questo progetto pilota sarà un servizio proposto dalla Divisione Prevenzione e Sostegno che ne garantirà la conduzione e la continuità, ma in collaborazione con le Commissioni di quartiere - che vedono il progetto di buon auspicio - come pure delle associazioni già presenti e attive sul territorio.
  2. Con l'intento di promuovere la partecipazione cittadina nell'ambito di riflessioni legate agli spazi esistenti nel quartiere, è stato elaborato - in collaborazione con uno studio di architettura specializzato in processi partecipativi - la realizzazione di "laboratori di urbanismo". L'idea è quella di riflettere con dei gruppi di popolazione alla progettazione immaginaria di piccoli spazi urbani del loro quartiere. Il prossimo mese di ottobre un primo laboratorio pilota sarà realizzato con un gruppo di bambini di un doposcuola del quartiere. Altri laboratori potranno in seguito essere proposti ad altre fasce di popolazione (anziani, popolazione con passato migratorio).

Persona di contatto:
Sabrina Antorini Massa (Responsabile Divisione Prevenzione e Sostegno)
Email:
sabrina.antorinimassa@lugano.ch
Sito internet:
Titolo

Apiario didattico


Anno candidatura:
2019
Comune
Capriasca
Abitanti
6.725
Sezione
InComune
Il bisogno

In collaborazione con la Società Ticinese di Apicoltura (STA) il Municipio ha deciso di installare nelle vicinanze dell'aula nel bosco di Lelgio (selva castanile di Castensago), due arnie didattiche per la divulgazione ad allievi e altri fruitori interessati su api e apicoltura.

L'iniziativa:

Lo scopo è quindi prettamente didattico, per questo motivo sarà posata una videocamera e creato un sito web ad hoc che permetterà agli alunni di monitorare i dati registrati da appositi sensori istallati nelle arnie (sensori di CO2, umidità, temperatura e pressione). Il sito sarà pure dotato di un blog dove saranno registrati e commentati i vari accadimenti.

È stata installata una prima arnia con una colonia messa a disposizione dalla STA, l'anno prossimo sarà posata una seconda arnia in cui alloggiare lo sciame che produrrà la prima arnia. Si tratta di una gestione minimalista ma rigorosa, in cui le api sono lasciate libere di crescere secondo il loro istinto e lasciando loro tutto il miele che producono. Per questo motivo le arnie hanno misure e forme speciali e saranno trattate unicamente contro i parassiti. La STA garantirà regolari ispezioni per verificare i bisogni di spazio, cibo e l'eventuale presenza di malattie.


Persona di contatto:
Conca Davide
Email:
davide.conca@capriasca.ch
Sito internet:

Titolo

App del comune


Anno candidatura:
2019
Comune
Stabio
Abitanti
4.611
Sezione
Comunità SMART
Il bisogno

Il passare del tempo e il continuo arrivare di nuove tecnologie rendono necessarie delle innovazioni anche nell'ambito dell'amministrazione comunale. Comunicati stampa, giornali, albi non sono più sufficienti per informare tutti i cittadini sugli eventi e progetti previsti dalle varie Associazioni comunali. Pertanto si è deciso di ricorrere all'utilizzo dello smartphone, uno dei mezzi di comunicazione più adoperati e con il quale ormai si riescono a realizzare moltissime cose che in passato avrebbero richiesto uno spostamento o sforzo fisico da parte della persona.

Ciò ha portato il Comune di Stabio alla creazione di una propria applicazione mobile per informare e rendere tutti i cittadini partecipi della vita comunale.

L'iniziativa:

Dal 2016 il Comune di Stabio ha creato la propria applicazione (scaricabile da chiunque e su qualunque tipo di smartphone/tablet) con il fine di migliorare i rapporti tra municipio e cittadino tramite uno scambio di informazioni rapido ed efficace tra i due. Grazie a questo programma ora è possibile pubblicare comunicati stampa, avvisi ed eventi organizzati dai Servizi comunali, ricevendo una notifica "push" come promemoria quando l'avvenimento in questione sarà prossimo. Non solo vi è la possibilità d'informarsi su eventi futuri ma anche su quelli passati o svolti di recente.

Inoltre, quest'applicazione offre la possibilità di prenotare biglietti ferroviari giornalieri (FlexyCard) e di informarsi sulle previsioni meteo nell'area del Comune di Stabio. In aggiunta, vi è anche la spiegazione di ogni servizio e la geolocalizzazione della propria sede.


Persona di contatto:
Beffa Alex
Email:
info@stabio.ch
Sito internet:
Titolo

Archiflow


Anno candidatura:
2019
Comune
Stabio
Abitanti
4.611
Sezione
Comunità SMART
Il bisogno

Oggigiorno per molte delle azioni che prima si dovevano per forza svolgere manualmente è stato creato il loro corrispondente digitale/tecnologico in grado di facilitare la loro realizzazione.

Una di queste attività è l'archiviazione dei documenti e la loro rispettiva ricerca quando si ha bisogno dei loro dati. Oltre alla fatica fisica che comportava l'andare a cercare un determinato documento tra i tanti che si trovano nel concreto archivio, quest'ultimo cominciava a presentare la problematica dello spazio, ovvero, che la sua capienza aveva quasi raggiunto il suo limite. Per far fronte a queste complicazioni, il Comune ha deciso di installare un programma digitale con il quale poter archiviare e ricercare documenti sia datati sia nuovi, in modo da poter liberare l'archivio dai vecchi documenti cartacei e poterli ritrovare in modo semplice e veloce sul proprio computer.


L'iniziativa:

Nel 2015 il Comune di Stabio, per agevolare lo svolgimento di certe mansioni amministrative, ha introdotto l'uso di Archiflow, un software che coordina in un unico sistema una soluzione di gestione documentale e di gestione dei processi.

Tale integrazione rappresenta un vantaggio in termini di utilizzo e completezza funzionale. Nel caso del nostro comune, questa modalità di archiviazione è molto utile quando si tratta d'inserire digitalmente documenti molto datati quali consigli comunali o corrispondenza varia, così da poter usufruirne rapidamente senza il bisogno di ricercare tra i vecchi incarti. Inoltre, la gestione dei processi tramite il workflow è diventata fondamentale per quanto riguarda, ad esempio, l'amministrazione delle fatture.

Con il suddetto programma è possibile automatizzare tutti i processi (quali autorizzazioni, firme, invii a più utenti, ...)  così da diminuirne i tempi e facilitarne l'elaborazione. Processi che in precedenza dovevano essere compiuti manualmente


Persona di contatto:
Beffa Alex
Email:
info@stabio.ch
Sito internet:
Titolo

Aula nel bosco


Anno candidatura:
2019
Comune
Bioggio
Abitanti
2.615
Sezione
InComune
Il bisogno

Sul territorio mancava il luogo adatto a svolgere la settimana nel bosco. L’aula nel bosco è un progetto nato dalla volontà del collegio dei docenti, del municipio e della direzione dell’Istituto scolastico di disporre di un luogo all’aperto tranquillo e sicuro in cui permettere agli allievi di effettuare scoperte scientifiche e botaniche, facilitare lo sviluppo di tutte le percezioni sensoriali e favorire le dinamiche di gruppo, il tutto sotto la guida attenta ed esperta del docente.

L'iniziativa:

Fare scuola nel bosco non significa unicamente recarvisi a passeggiare, giocare o sostare per qualche istante all’ombra ristoratrice degli alberi: comporta molto di più. Il bosco è luogo, strumento e fonte di stimoli a 360 gradi che consente e supporta moltissimi apprendimenti in diversi campi. Nel bosco è possibile osservare gli ecosistemi e i fenomeni, dunque muoversi nella dimensione ambiente, esercitare la matematica, affinare i sensi, sviluppare l’italiano apprendendo nuovi termini per nominare e descrivere gli organismi che si osservano. È possibile allenare le arti plastiche, senza dimenticare gli aspetti legati all’educazione fisica e a quella musicale.

Anche le competenze trasversali vengono sviluppate, pensiamo ad esempio alla collaborazione.

Un elemento cardine è stato quello di mettere in risalto idee, proposte, stimoli e interessi che sono emersi dai bambini man mano che il progetto si sviluppava e prendeva forma. Ad ogni uscita o attività inerente il bosco emergevano nuovi stimoli, nascevano domande e nuovi bisogni formativi chiedevano di essere soddisfatti.


Persona di contatto:
Zappa Alessandra
Email:
cancelleria@bioggio.ch
Sito internet:
Titolo

Bar Baretto del parco


Anno candidatura:
2019
Comune
Bioggio
Abitanti
2.615
Sezione
InComune
Il bisogno

Il progetto nasce su intento del municipio di offrire alla popolazione un luogo di incontro, all’interno del proprio comune, accessibile ad orari familiari ed in posizione centrale.

Gli esercizi pubblici presenti in centro paese sono chiusi alla mattina, proprio durate gli orari di accompagnamento scolastico e alla fine delle frequenze scolastiche d’obbligo, dove bambini ed adulti si incontrano nel centro delle attività principali offerte dal territorio: ludoteca, biblioteca, centro diurno, istituto scolastico, ecc.. tutto ubicato nel medesimo contesto del parco comunale.


L'iniziativa:

La soluzione è pertanto offrire un luogo d'incontro che non vada in conflitto con gli esercizi pubblici già presenti sul territorio ma che sia affine alla realtà di un comune come Bioggio, riconducibile se vogliamo alla classica tea-room.

Persona di contatto:
Zappa Alessandra
Email:
cancelleria@bioggio.ch
Sito internet:
Titolo

Incentivare il ripopolamento


Anno candidatura:
2019
Comune
Acquarossa
Abitanti
1.85
Sezione
InComune
Il bisogno

Confrontato con un periodo di spopolamento, da circa 30 anni la popolazione del comune è stabile ma è ultimamente caratterizzata da un forte squilibrio tra nascite e decessi. Il calo della natalità comporta problemi quali la recente chiusura di una sezione scolastica. Visto come il mercato immobiliare è fermo e ci sono difficoltà nel reperire finanziamenti adeguati dagli istituti bancari, vi è la necessità di diventare attrattivi per le nuove famiglie.

L'iniziativa:

L’introduzione di incentivi (in materia energetica) per il recupero della sostanza edilizia nei nuclei non ha dato i frutti sperati. Si rivela quindi necessario scegliere anche altre strade, possibilmente innovative per diventare attrattivi. Per il nostro progetto abbiamo deciso di acquistare un terreno già gravato da un vincolo di utilità pubblica per residenze primarie. L’ubicazione è ideale perché completa la trama urbanistica esistente ed è vicino ai centri scolastici, al trasporto pubblico (nodo di scambio), all’ospedale, a diversi servizi di utilità pubblica (posta, ristoranti, macelleria, ecc), al futuro centro turistico (potenziale) e perché dista a soli 10 minuti dall’autostrada.

L’obbiettivo è quello di proporre un’urbanizzazione che favorisca la socializzazione, con standard energetici moderni e possibilmente intergenerazionale. Una forma innovativa per la residenza è l’ipotesi della cooperativa d'abitazione, poco conosciuta in Ticino ma meritevole di essere proposta e incentivata anche in una regione periferica.


Persona di contatto:
Dova Paolo
Email:
municipio@acquareossa.ch
Sito internet:
Titolo

Instagram


Anno candidatura:
2019
Comune
Stabio
Abitanti
4.611
Sezione
Comunità SMART
Il bisogno

Con il passare del tempo ci siamo accorti che i comunicati stampa inviati ai media tradizionali (giornali, radio, ...) non erano più sufficienti per rimanere in contatto con i cittadini. Al giorno d'oggi il mezzo informativo e comunicativo più adoperato è internet ed i vari social media (instagram, facebook, twitter,...). Per questo motivo è stata intrapresa l'iniziativa di creare un account del Comune di Stabio.

L'iniziativa:

Instagram è negli ultimi tempi uno dei social media più usati e la sua configurazione permette di mostrare foto e video aggiungendo descrizioni degli stessi. L'account Instagram del comune permette dunque una maggiore sponsorizzazione di eventi già svolti, servizi, progetti organizzati e offerti dallo stesso e dalle varie associazioni comunali. Così facendo includiamo nella vita comunale anche i giovani, principali utenti di questa applicazione. Questa iniziativa permette quindi di arrivare e informare un vasto numero di cittadini.

Tra i risultati riscontrati dall'utilizzo di Instagram si trova una maggiore comunicazione tra Comune e cittadino, in cui l'ultimo è più informato su tutto ciò che è inerente alla vita comunale, e il primo trova i riscontri sui propri progetti e servizi dai propri cittadini. Non ci sono costi d'utilizzo poiché l'applicazione è gratuita.

Persona di contatto:
Beffa Alex
Email:
info@stabio.ch
Sito internet:

Titolo

Lugaggia Innovation Community


Anno candidatura:
2019
Comune
Capriasca
Abitanti
6.725
Sezione
Comunità SMART
Il bisogno

Il cambiamento del mercato energetico avviene sulla bassa / media tensione, dove si sviluppano la produzione decentrata, gli stoccaggi locali e l'autoconsumo, ma dove si scatenano anche fattori di instabilità (congestione, sbalzi di tensione, ecc.) e dove la capacità di regolazione tradizionale (dall'alto in basso) è meno efficace.

Per affrontare l'insieme di questi problemi, AEM SA in collaborazione con il Comune di Capriasca ha per questo centrato la propria attività nella gestione della rete, sviluppando una serie di programmi, in collaborazione con la SUPSI e Optimatik (una società svizzera di servizio attiva a livello internazionale; www.optimatik.ch) per valorizzare a scala locale, la produzione solare e idroelettrica regionale, incentivare l'autoconsumo (anche attraverso l'uso di "batterie comprensoriali"), il tutto gestito da algoritmi basati sull'intelligenza artificiale (OptiFlex).

L'iniziativa:

AEM SA in collaborazione con il comune da avvio ad un progetto pilota di comunità di autoconsumo per una cerchia determinata di utenti nella zona di Lugaggia dove è ubicata la nuova sede comunale di scuola dell'infanzia, sul cui tetto è installato un impianto fotovoltaico di proprietà comunale. 

Di seguito si riassume il concetto della comunità di autoconsumo:

  • autoconsumo sul posto dell'energia prodotta dai pannelli sugli stabili;
  • l'energia non consumata al momento viene immessa nella rete locale;
  • l'energia immessa nella rete locale viene usata al momento da altri allacciati alla comunità;
  • l'energia non usata viene immagazzinata in una batteria per un uso successivo;
  • l'eventuale energia residua non usata viene rimessa in rete.

 L'obiettivo dichiarato è di portare l'autoconsumo dall'attuale 5% al teorico 80% con un notevole risparmio economico e di retribuire maggiormente l'energia immessa nella rete locale (ca. 10cts KW/h) e questo poiché l'energia usata dalla rete locale non è soggetta al pagamento di tasse e di oneri di uso della rete AEM.


Persona di contatto:
Lorenzo Orsi / Paolo Rossi
Email:
davide.conca@capriasca.ch
Sito internet:

Titolo

Piattaforma eGov


Anno candidatura:
2019
Comune
Lugano
Abitanti
67.647
Sezione
Comunità SMART
Il bisogno

La Città di Lugano offriva da tempo ai cittadini e alle imprese servizi e informazioni tramite il proprio sito lugano.ch. Tuttavia, i servizi elettronici utilizzati in passato erano forzatamente limitati e poco trasparenti. Poiché l'interazione fra l'utente e l'amministrazione avveniva essenzialmente in modo anonimo, in mancanza dell'identità certa del cittadino si potevano offrire solo servizi generici escludendo dati personali o sensibili. Inoltre il cittadino, non disponendo di un canale digitale sicuro di comunicazione con l’Amministrazione, non aveva modo di monitorare o di interagire con l’iter amministrativo. Esempi di servizi di questo tipo erano la verifica della disponibilità di una flexicard, la richiesta di un permesso temporaneo di parcheggio, la sostituzione di una EcoCard o la richiesta per l'affitto di uno spazio per un evento.

L'iniziativa:

Realizzare di una piattaforma di servizi digitali per cittadini, aziende ed associazioni che sia semplice, intuitiva, accessibile sempre e ovunque, scalabile, sicura, trasparente e aperta all'integrazione con servizi cantonali o federali.

Il progetto vuole migliorare il rapporto tra l'utente (cittadino, azienda o associazione) e l'amministrazione, in particolare tramite:

  • L'accesso alle prestazioni amministrative in modo semplice e intuitivo, sempre (24x7) e ovunque (in mobilità), senza che l'utente si debba confrontare con la complessità organizzativa dell'Amministrazione;
  • L’accesso a servizi personalizzati e a dati sensibili grazie all’identità verificata;
  • La maggiore efficienza del servizio amministrativo grazie ad un'evasione più rapida delle richieste;
  • La maggiore trasparenza nell'erogazione delle prestazioni, poiché l'utente può verificare in ogni momento lo stato della richiesta effettuata;
  • La maggiore sicurezza dei dati e del rispetto della sfera individuale, poiché i dati vengono gestiti automaticamente da sistemi informativi in conformità alle più attuali disposizioni di legge.

La soluzione realizzata consiste in una piattaforma ridondante sulla quale sono implementati molteplici servizi digitali, fruibili dal cittadino tramite un portale web. La piattaforma implementa un modello operativo basato su processi business (modellati seguendo lo standard BPMN) a supporto delle prestazioni erogate e un approccio modulare nell'organizzazione dei processi, concepiti per essere riutilizzabili in più scenari.


Persona di contatto:
Gulfi Enrico
Email:
enrico.gulfi@lugano.ch
Sito internet:

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