Grazie Massimo per lo spunto.
Effettivamente abbiamo previsto di utilizzare Teams per il carico di file > 50 Mb (carico limite da noi imposto a Moodle). Il file caricato nei file del gruppo classe di Teams deve poi essere linkato in Moodle nella risorsa URL creata nel corso.
Colgo l'occasione per ribadire la centralità di Moodle rispetto a Teams. Nella piattaforma Moodle vanno archiviati tutti i materiali che l'allievo può scaricare e/o visionare. Teams serve da supporto a Moodle per il carico di file pesanti e per stabilire brevi contatti (max 15 min) con gli allievi. Teams non deve sostituire Moodle, il quale è invece lo spazio strutturato per fare lezione a distanza.
Forms può essere utile per creare dei sondaggi da inviare a un gran numero di allievi e docenti al di fuori del proprio corso in Moodle. Infatti in Moodle sono già presenti nativamente delle attività ("Feedback" e "Questionari") che permettono di proporre dei sondaggi alla classe.
Whiteboard è una lavagna che può essere utilizzata nei momenti in cui si incontrano gli allievi in Teams. Evitate però di trasferire a distanza su Teams le lezioni di 45-90 min, proposte usualmente in presenza. La letteratura scientifica ha ampiamente dimostrato che video-sessioni superiori a 15 min sono totalmente improduttive dal punto di vista didattico perché l'allievo perde già a partire dai 6 minuti l'attenzione a quanto viene detto dal docente.
In questa prima fase suggeriamo di consolidare l'utilizzo degli strumenti di base di Moodle e di Teams rifacendosi al modello di semplice formato didattico da realizzare in Moodle:
- messa a disposizione dei supporti didattici;
- elaborazione offline da parte dell'allievo in autonomia;
- consegna dell'elaborato;
- feedback da parte del docente.
È opportuno arricchire solo in seguito questo strumentario di base, in modo da evitare un'eterogeneità eccessiva degli approcci e garantire la massima equità possibile nei processi di insegnamento/apprendimento.
Giuseppe